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Suicidi di Stato: la rabbia a Civitanova Marche

Suicidi di Stato: la rabbia a Civitanova Marche

Autore: Mariasole De Maio - Redazione Cronaca
Data: 06/04/2013 17:48:05

 
(Video: il padrone di casa dei coniugi suicidi dichiara: "Gli avevo detto di non preoccuparsi per l'affitto)
 
Hanno lasciato un biglietto in cui chiedono perdono e indicano il posto in cui li avrebbero potuti cercare, «nello stanzino sul retro». Giuseppe, il fratello della signora suicida  Anna Maria Sopranzi  al risveglio non li ha visti ma non si è preoccupato.
 
È uscito ed è andato a comperare il giornale ma al rientro ha notato la folla davanti casa, e ha saputo della tragedia. Si è diretto verso il molo peschereccio e si è gettato in acqua lasciandosi affogare. 
 
«Faceva meglio a non venire». Questa la frase che la sorella di Romeo Dionisi avrebbe detto all'arrivo della presidente della Camera Laura Boldrini, in visita a Civitanova Marche ai parenti dei tre anziani morti suicidi ieri per difficoltà economiche, Romeo Dionisi, Anna Maria Sopranzi e il fratello di lei Giuseppe.
 
«Ero nelle Marche quando ho saputo e non potevo non venire - ha replicato la presidente della Camera - È una tragedia che ha sconvolto il Paese». «Bisogna dare più misure di protezione sociale in un momento in cui la crisi è pesante».  
 
E' inacettabile comunque che, in un periodo di così forte crisi economica che coinvolge sempre più le fasce più deboli, le Istituzioni non provvedano a stabilire misure come ad esempio, la sospensione temporanea delle utenze fondamentali (acqua, luce, gas) delle cartelle esattoriali tramite Equitalia e della pressione fiscale assurda, ovviamente, sempre per le fasce più deboli.
 
Non si può accettare che, nonostabte la crisi palese, ci sia gente che per DIGNITA' scelga di darsi la morte mentre chi dovrebbe sostenere i cittadini, continua imperterrito a guadagnare cifre mostruose e a non fare nulla pe ril Paese.
 
 
 
 

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